Premessa
Nulla nasce a caso tutto è conseguenza di qualcosa avvenuto prima. Di questo semplice pensiero il mondo contadino ne era consapevole. La conoscenza del ciclo della natura costituiva la base del loro lavoro e della loro vita. Attraverso questa conoscenza, l’intelligenza dei contadini nel tempo, ha affinato delle tecnologie lavorative manuali e meccaniche, sempre più ingegnose, volte a soddisfare il principio economico del massimo guadagno col minor sforzo, perché solo cosi potevano sopravvivere al ritmo faticoso che impone la terra.
Alla ricerca di quel sapere antico ci siamo messi in viaggio, con la voglia di trovare le radici profonde del nostro paese.
I 3 PRODOTTI TIPICI DELLA TRADIZIONE VEJANESE RICONOSCIUTI DALLA REGIONE LAZIO
Riconosciuti PAT (prodotto agroalimentate tradizionale) della Regione Lazio
Pizza a Fiamma, Cieciarello e Maccaroni con le Noci
Visualizza QUI la gazzetta ufficiale aggiornata
Raccolta di testimonianze sui 3 prodotti tipici Vejanesi
Per la lettura online del libretto con la ricerca storica clicca sull'immagine o QUI
Pizza a fiamma
Pizza tipica del nostro paese cotta su pietra refrattaria e ripiena.
Per visualizzare la scheda Arsial di questo prodotto clicca QUI
http://www.arsial.regione.lazio.it/portalearsial/prd_tipici/
La Storia
Le nostre nonne cuocevano il pane nei forni che erano dislocati in due tre punti del paese, i forni poveri nella loro struttura ma maestosi nella loro grandezza si accendevano una volta alla settimana e tutta la popolazione andava a cuocere il proprio impasto al forno.
Un rito era nato nel nostro paese all’accensione di questi forni, il proprietario dava dimostrazione della temperatura massima raggiunta dal forno dal colore della volta diventato bianco e dalla capacità in pochi secondi di cuocere una Pizza a Fiamma , inoltre la buona riuscita del prodotto dimostrava che l’impasto era lievitato a sufficienza. Dopo tale prova si poteva procedere a far spengere la fiamma ed infornare lo stesso impasto per fare i fili di pane. Un prodotto ben radicato nella nostra cultura ,tanto che ci si sorprende quando spostandoci anche di pochi chilometri da noi nessuno conosce questo tipo di Pizza.
Il Ceciarello di Vejano rappresenta una versione «locale» della più comune pasta e fagioli, che a Vejano viene preparata da tempo immemorabile. Il nome «ceciarello» deriva dalla forma a piccoli ceci della pasta, appunto ceciarelli, impastata con acqua e farina di grano duro e bolliti nel brodo di fagioli. Si tratta di una gustosissima minestra di fagioli borlotti insaporita con salvia, alloro, aglio, sedano, pancetta e altri gustosi ingredienti.
A Vejano, la versione della pasta e fagioli, è da sempre chiamata “Ceciarelli”. Il nome è dato dalla forma a piccoli ceci della pasta, appunto ceciarelli, impastati con acqua e farina di grano duro e bolliti nel brodo di fagioli. La Pro Loco ha promosso da molti anni una Sagra del Ceciarello e per conoscere la storia di questo piatto tipico di Vejano, abbiamo raccolto la testimonianza di alcune persone compaesane, che sono nominate per essere bravi cuochi di piatti della tradizione.
(Fonte: «C›era una volta un mare d’oro - Vejano e la Pizza a Fiamma - A cura dell’Associazione VEIANO.IT)
Per visualizzare la scheda Arsial di questo prodotto clicca QUI
http://www.arsial.regione.lazio.it/portalearsial/prd_tipici/
I Maccheroni con le noci di Vejano sono un tipico dolce natalizio la cui preparazione è molto diffusa nei comuni dell Alta Tuscia. La particolarità di questo dolce è che uno degli ingredienti fondamentali è la pasta alimentare del tipo reginette con un formato lungo a nastro e il bordo un po’ arricciato che rimane ben delineato anche dopo la cottura. Questo tipo di pasta è stato scelto fra i vari tipi presenti in commercio perché predilige il dolce condimento con le noci macinate, il cioccolato fondente, lo zucchero, la cannella e la noce moscata: tutti ingredienti che la pasta reginetta sa evidenziare nella ricchezza e l’armonia di sapori. A preparazione completata i Maccheroni con le noci di Vejano si presentano come una torta da tagliare a fette direttamente dentro la ciotola, e più le fette riescono compatte, migliore è la riuscita del piatto.
(Fonte: «C›era una volta un mare d’oro - Vejano e la Pizza a Fiamma - A cura dell’Associazione VEIANO.IT)
Visualizza la scheda Arsial di questo prodotto QUI
http://www.arsial.regione.lazio.it/portalearsial/prd_tipici/